http://www.comune.cargeghe.ss.it/cargeghe Novità  - COMUNE DI CARGEGHE COMUNE DI CARGEGHE novità  e notizie Copyright 2010 COMUNE DI CARGEGHE http://blogs.law.harvard.edu/tech/rss it-IT <![CDATA[ANPR: disponibile il servizio di certificati anagrafici online per gli avvocati]]> http://www.comune.cargeghe.ss.it/cargeghe/po/mostra_news.php?multiente=cargeghe&tags=&area=H&id=967    Rilascio dei certificati anagrafici online per gli avvocati
Gli avvocati possono ottenere certificati anagrafici per finalità legate al mandato professionale direttamente online dal portale ANPR, accedendo al portale https://www.anagrafenazionale.interno.it/accesso-avvocati/ tramite SPID, CIE o CNS e, a seguito di verifica da parte del sistema ANPR dell’effettiva iscrizione all’albo, effettuata tramite appositi servizi resi fruibili sulla Piattaforma Digitale Nazionale Dati (PDND) da parte del Consiglio Nazionale Forense, potranno richiedere certificati anagrafici.
I certificati saranno rilasciati in esenzione dall’imposta di bollo.
Tramite verifiche periodiche, sarà monitorato l’effettivo utilizzo del servizio e le motivazioni professionali specificate da parte degli avvocati al momento della richiesta.
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Mon, 18 Dec 2023 00:00:00 +0100
<![CDATA[Erogazione contributi a rimborso delle spese sostenute per frequenza asili nido anno 2023]]> http://www.comune.cargeghe.ss.it/cargeghe/po/mostra_news.php?multiente=cargeghe&tags=&area=H&id=845 <img align='left' hspace='10' src='https://www.comune.cargeghe.ss.it/cargeghe/po/immagine_news.php?news=845&id=152&size=small' />  
IN ALLEGATO AVVISO PUBBLICO E MODULO DOMANDA.
SCADENZA 31/12/2023
Allegati]]>
Mon, 18 Dec 2023 00:00:00 +0100
<![CDATA[Bando contributo affitto casa L.431/98 anno 2023. Approvazione graduatoria provvisoria beneficiari.]]> http://www.comune.cargeghe.ss.it/cargeghe/po/mostra_news.php?multiente=cargeghe&tags=&area=H&id=945 Allegati]]> Sat, 16 Dec 2023 00:00:00 +0100 <![CDATA[RIAPERTURA TERMINI BANDO REIS]]> http://www.comune.cargeghe.ss.it/cargeghe/po/mostra_news.php?multiente=cargeghe&tags=&area=H&id=926 Possono partecipare i cittadini che abbiano:
 
  • Attestazione ISEE(ordinario o corrente) in corso di validità non superiore a € 12.000,00;
  • Un valore del patrimonio immobiliare, come definito ai fini ISEE, diverso dalla casa di abitazione, non superiore alla soglia di €. 40.000,00;
  • Un valore del patrimonio mobiliare, come definito ai fini ISE, non superiore a una soglia di € 8.000,00 accresciuta di €. 2.000 per ogni componente il nucleo familiare successivo al primo, fino ad un massimo di €. 12.000, incrementato di ulteriori €. 1.000 per ogni figlio successivo al secondo. I predetti massimali sono ulteriormente incrementati di €. 5.000 per ogni componente con disabilità e di €. 7.500 per ogni componente;
I nuclei familiari con un ISEE compreso tra € 9.360 ed € 12.000, oltre il possesso dei requisiti sopra descritti, dovranno avere un valore ISR (indicatore della situazione reddituale) pari o inferiore alla soglia di povertà rideterminata annualmente dall’Istat, articolata per fasce secondo la tabella riportata nel bando, che tiene conto della diversa ampiezza dei nuclei familiari richiedenti.

Si allega bando e modulo di domanda.

SCADENZA 31/12/2023

 
Allegati]]>
Sat, 16 Dec 2023 00:00:00 +0100
<![CDATA[Contributi "Mi prendo cura"]]> http://www.comune.cargeghe.ss.it/cargeghe/po/mostra_news.php?multiente=cargeghe&tags=&area=H&id=888 Mi Prendo Cura” la Regione Sardegna intende ampliare la risposta assistenziale a favore delle persone con disabilità gravissime definendo un nuovo intervento, complementare al programma "Ritornare a casa Plus”, che consenta di affrontare bisogni che non trovano risposta nelle ordinarie misure sanitarie e sociali. Con la Deliberazione di Giunta Regionale n.10/28 del 16.03.2023 è stata, inoltre, autorizzata per l’annualità 2023/2025 la concessione di un contributo ulteriore per  le sole persone malate di Sclerosi laterale amiotrofica (SLA) e sclerosi, da destinare all’assistenza domiciliare e all’acquisto di presidi sanitari.

In allegato AVVISO INTEGRALE e MODULO DOMANDA
Allegati]]>
Sat, 16 Dec 2023 00:00:00 +0100
<![CDATA[AVVISO DISTRIBUZIONE KIT RSU ANNO 2024]]> http://www.comune.cargeghe.ss.it/cargeghe/po/mostra_news.php?multiente=cargeghe&tags=&area=H&id=966 Vedi avviso allegato.
 
Allegati]]>
Wed, 13 Dec 2023 00:00:00 +0100
<![CDATA[Egas - Sondaggio rivolto agli utenti finalizzato a comprendere la conoscenza del Servizio Idrico Integrato]]> http://www.comune.cargeghe.ss.it/cargeghe/po/mostra_news.php?multiente=cargeghe&tags=&area=H&id=964 Si avvisa che l’Ente di Governo dell’Ambito della Sardegna (EGAS) propone un sondaggio rivolto agli utenti finalizzato a comprendere la conoscenza del Servizio Idrico Integrato, con particolare riferimento allo strumento del Bonus idrico e la percezione dell’EGAS. Si tratta di uno strumento  fondamentale per migliorare i nostri servizi. Per questo motivo ti chiediamo di condividere sul sito internet e sui canali social del Comune il link a cui il pubblico potrà accedere per partecipare: https://forms.gle/1QPMDjmL9M3qi9pd9.

Il sondaggio resterà aperto dal 1 dicembre al 31 dicembre 2023 ]]>
Fri, 01 Dec 2023 00:00:00 +0100
<![CDATA[Opuscolo informativo sulle misure di autoprotezione di Protezione Civile]]> http://www.comune.cargeghe.ss.it/cargeghe/po/mostra_news.php?multiente=cargeghe&tags=&area=H&id=949 Allegati]]> Fri, 03 Nov 2023 00:00:00 +0100 <![CDATA[Comunicato servizio ristorazione anno scolastico 2023 / 2024]]> http://www.comune.cargeghe.ss.it/cargeghe/po/mostra_news.php?multiente=cargeghe&tags=&area=H&id=941 Si comunica che in riferimento al servizio di ristorazione per l'a.s. 2023/2024 il Comune di Cargeghe provvederà, in seguito alle richiesta da parte dei genitori degli alunni frequentanti la scuola primaria, al rimborso del costo del buono pasto pagato al Comune di Muros, in relazione alle fasce d'Isee predeterminate, garantendo equità rispetto alle agevolazioni concesse agli alunni residenti e frequentanti la scuola secondaria di primo grado.
Si tiene a precisare che codesta amministrazione non ha ricevuto invito a partecipare all'incontro tenutosi a Muros in data 04/10/2023 con i genitori, nel quale avrebbe senz'altro potuto dare dettagliate comunicazioni in merito al servizio e alle tutele intraprese dall'amministrazione in favore dei propri residenti.
Il Sindaco
Aggiornamento del 06/10/2023

Allegati]]>
Fri, 06 Oct 2023 00:00:00 +0200
<![CDATA[SERVIZIO DI TRASPORTO SCOLASTICO]]> http://www.comune.cargeghe.ss.it/cargeghe/po/mostra_news.php?multiente=cargeghe&tags=&area=H&id=933 <img align='left' hspace='10' src='https://www.comune.cargeghe.ss.it/cargeghe/po/immagine_news.php?news=933&id=173&size=small' />
Allegati]]>
Tue, 12 Sep 2023 00:00:00 +0200
<![CDATA[SP 3 “Molafà – Tissi – Ossi – Florinas – La Rimessa”. Ordinanza n° 24/2023 Sensi unici alternati fino al 31/12/2023]]> http://www.comune.cargeghe.ss.it/cargeghe/po/mostra_news.php?multiente=cargeghe&tags=&area=H&id=876 Si avvisa che la Provincia di Sassari ha disposto con Ordinanza n° 24/2023 la modifica dell’ordinanza n° 21/2023, con decorrenza dal giorno 11/08/2023 fino a tutto il 31/12/2023, nel tratto dal 1cm 22+800 al 1cm 23+250 della strada S.P. 3, l’istituzione dei sensi unici come sotto riportati:
1. Transito con senso unico alternato regolato da impianto semaforico (tavola 66 del Decreto del MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI 10 luglio 2002) dal lunedì al venerdì dalle ore 08:00 alle ora 14:00 (durante le fasi lavorative);

2. Transito con senso unico alternato (tavola 64 del Decreto del MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI 10 luglio 2002):
• dal lunedì al venerdì dalle ore 14:00 alle 08:00 del giorno seguente;
• tutti i sabati e le domeniche;
• dalle ore 00:00 del giorno 11/08/2023 al 08:00 del 21/08/2023 (in quanto il cantiere sarà sospeso per ferie)


In allegato l'ordinanza.
Allegati]]>
Fri, 21 Jul 2023 00:00:00 +0200
<![CDATA[Guida alle misure di autoprotezione in caso di eventi calamitosi - Alluvione]]> http://www.comune.cargeghe.ss.it/cargeghe/po/mostra_news.php?multiente=cargeghe&tags=&area=H&id=556 Si avvisa che in questa pagina vengono riportate le norme di comportamento da adottare in caso di alluvione. I contenuti sono stati predisposti a cura del personale della Protezione Civile della Regione Sardegna.

Misure di autoprotezione in caso di alluvione
 
Sapere se la zona in cui si vive o si svolge l’attività lavorativa o dove si soggiorna sia a rischio alluvione aiuta a prevenire e affrontare meglio le situazioni di emergenza. Nel caso delle piene improvvise (flash flood), per esempio, è fondamentale la conoscenza di elementari norme di autoprotezione, perché le onde di piena su torrenti e fiumi, le frane e le colate detritiche, sono fenomeni rapidissimi e non permettono di attendere avvisi esterni.

È opportuno informarsi costantemente sull'evoluzione meteorologica, visualizzare il sito istituzionale www.sardegnaambiente.it/protezionecivile/, con particolare riguardo alla sezione “eventi in atto”, ascoltare la radio o guardare la televisione per apprendere eventuali avvisi di condizioni meteorologiche avverse o di allerte di protezione civile, e rispettare le disposizioni degli enti locali e di protezione civile preposti al sistema di allertamento e alla gestione dell’emergenza (es. ordinanze sindacali).

In particolare, ricorda:
• è importante conoscere quali eventi alluvionali tipici possono verificarsi sul tuo territorio. Il tuo Sindaco è obbligato a predisporre il Piano comunale di protezione civile per il rischio idraulico e idrogeologico e a informarti sull'ubicazione delle zone a rischio, delle aree di emergenza. È opportuno che tu conosca gli scenari di rischio del tuo territorio prima degli eventi, es. quando si è tranquilli nelle giornate di sole. Chiedi di conoscere cosa il Piano comunale prevede per la sicurezza dei cittadini, anche mediante un suo sunto/brochure. È un tuo diritto proteggerti e proteggere chi ti sta vicino!
• se nel tuo territorio ci sono state alluvioni in passato, è probabile che ci saranno anche in futuro!
• se, invece, nel tuo territorio, non si sono mai verificate alluvioni, non è detto che non possano accadere!
• in alcuni casi è difficile stabilire con precisione dove e quando si verificheranno le alluvioni e in alcuni luoghi l’acqua può salire improvvisamente, anche di uno o due metri in pochi minuti;
• alcuni luoghi si allagano prima di altri. In casa, le aree più pericolose sono le cantine, i piani seminterrati e talvolta anche i piani terra;
• all’aperto sono più a rischio i sottopassi, i tratti vicini agli argini e ai ponti, le strade con forte pendenza e in generale tutte le zone più basse rispetto al territorio circostante;
• la forza dell’acqua può danneggiare gli edifici e le infrastrutture (ponti, terrapieni, argini) e quelli più vulnerabili potrebbero cedere o crollare improvvisamente; 

Anche tu, con semplici azioni, puoi contribuire a ridurre il rischio:
• se vedi rifiuti ingombranti abbandonati, tombini intasati, corsi d’acqua parzialmente ostruiti, ecc., segnalalo al Comune;
• chiedi al tuo Comune, come già ricordato, informazioni sul Piano comunale di Protezione Civile (o Piano comunale di Emergenza), per sapere quali sono le aree potenzialmente allagabili, le vie di fuga e le aree di emergenza sicure della tua città, del tuo paese o del luogo dove vivi;
• verifica quali sono gli strumenti che il Comune utilizza per diramare l’allerta e per tenerti costantemente informato;
• Chiedi di conoscere il numero del C.O.C. (Centro Operativo Comunale) che il tuo Comune utilizza per coordinare le emergenze. Informazioni sulle allerte le puoi trovare anche nel sito istituzionale: hiip://www.sardegnaambiente.it/protezionecivile/
• assicurati che la scuola, o il luogo di lavoro, ricevano le allerte e abbiano un piano di emergenza;
• se nella tua famiglia ci sono persone che hanno bisogno di particolare assistenza, verifica che nel Piano comunale di Protezione Civile siano previste misure specifiche nei casi si renda necessaria l’evacuazione;
• evita di conservare beni di valore in cantina, al piano seminterrato o luoghi potenzialmente allagabili;
• assicurati che in caso di necessità sia agevole raggiungere rapidamente i piani più alti del tuo edificio;
• tieni in casa, in un luogo facile da raggiungere, una fotocopia dei documenti, una cassetta di pronto soccorso, bottiglie d'acqua potabile, cibo conservabile, cambio biancheria, una torcia elettrica, una radio a pile, stivali di gomma e assicurati che ognuno della famiglia sappia dove siano.

Cosa fare - Durante un’allerta
• è utile avere sempre a disposizione una torcia elettrica e una radio a batterie, per sintonizzarsi sulle stazioni locali e ascoltare eventuali segnalazioni utili;
• tieniti informato sulle criticità previste e/o in atto sul territorio e le misure adottate dal tuo Comune;
• condividi quello che sai sull’allerta di protezione civile e sui comportamenti corretti;
• assicurati che tutte le persone potenzialmente a rischio siano al corrente della situazione;
• non dormire nei piani seminterrati ed evita di soggiornare nei sottopiani;
• proteggi con paratie o sacchetti di sabbia i locali che si trovano al piano strada e chiudi le porte di cantine, seminterrati o garage solo se non ti esponi a pericoli;
• rimani preferibilmente a casa, evitando gli spostamenti;
• se ti devi spostare per forza, valuta prima il percorso ed evita le zone a rischio di allagamento;
• se possiedi un’automobile, parcheggiala in area sicura prima dell’evento; 
• verifica che la scuola di tuo/a figlio/a sia informata dell’allerta in corso e sia pronta ad attivare il piano di emergenza;
• insegna ai bambini il comportamento da adottare in caso di emergenza, come chiudere il gas o telefonare ai numeri di soccorso.

Cosa fare - Durante l’evento

Se sei in un luogo chiuso

• non scendere in cantina, nel seminterrato o garage per mettere al sicuro i beni: rischi la vita;
• non uscire assolutamente per mettere al sicuro l’automobile o mezzi agricoli: c’è pericolo di rimanere bloccati dai detriti e di essere travolti dalla forza dell'acqua. Mai combattere con l'acqua e i detriti, sono più forti loro;
• se ti trovi in un locale seminterrato o al piano terra, sali ai piani superiori. Evita l’ascensore: si può bloccare. Aiuta gli anziani e le persone con disabilità che si trovano nell’edificio, se da solo non ce la fai, chiedi aiuto ai vicini abili o le forze destinate ai soccorsi: chiama prima il C.O.C. del Comune, poi, se non riesci con il C.O.C., chiama i Vigili urbani, i Carabinieri, la Polizia, i Vigili del fuoco, le squadre di Volontariato comunale (se previsto questo supporto nel piano comunale di protezione civile), il Corpo forestale e di vigilanza ambientale;
• se abiti a un piano alto, offri ospitalità a chi abita ai piani sottostanti e, viceversa, se risiedi ai piani bassi, chiedi ospitalità; 
• chiudi il gas e disattiva l’impianto elettrico e quello di riscaldamento. Non toccare impianti e apparecchi elettrici con mani o piedi bagnati;
• non bere acqua dal rubinetto: potrebbe essere contaminata;
• limita l’uso del cellulare: tenere libere le linee facilita i soccorsi;
• tieniti informato (Internet, radio, televisione) su come evolve la situazione e segui le indicazioni fornite dalle autorità.

Se sei all’aperto
• allontanati dalla zona allagata: per la velocità con cui scorre l’acqua, anche pochi centimetri potrebbero farti cadere. Un'automobile galleggia in poco più di 30 cm d'acqua, nonostante pesi oltre una tonnellata: l’acqua può spazzarti via come un fuscello se tenti di opporti! Non entrare mai nell'acqua in movimento con un'automobile anche se ti sembra di conoscere la strada, meno che mai in un sottopassaggio allagato;
• raggiungi rapidamente l’area vicina più elevata evitando di dirigerti verso pendii o scarpate artificiali che potrebbero franare;
• fai attenzione a dove cammini: potrebbero esserci voragini, buche, tombini aperti ecc.;
• evita di utilizzare l’automobile: anche pochi centimetri d’acqua potrebbero farti perdere il controllo del veicolo o causarne lo spegnimento; rischi di rimanere intrappolato assieme a chi, oltre a te, è dentro la macchina;
• se sei in auto, non tentare di raggiungere comunque la destinazione prevista, ma trova riparo nello stabile più vicino e sicuro;
• evita sottopassi, argini, ponti: sostare o transitare in questi luoghi può essere molto pericoloso;
• limita l’uso del cellulare: tenere libere le linee facilita i soccorsi;
• tieniti informato su come evolve la situazione e segui le indicazioni fornite dalle autorità.

Cosa fare - Dopo l’emergenza
• segui le indicazioni delle Autorità prima di intraprendere qualsiasi azione, come rientrare in casa, spalare fango, svuotare acqua dalle cantine ecc.;
• non transitare lungo strade allagate: potrebbero esserci voragini, buche, tombini aperti o cavi elettrici tranciati. Inoltre, l’acqua potrebbe essere inquinata da carburanti o altre sostanze;
• fai attenzione anche alle zone dove l’acqua si è ritirata: il fondo stradale potrebbe essere indebolito e cedere;
• verifica se puoi riattivare il gas e l’impianto elettrico. Se necessario, chiedi il parere di un tecnico;
• prima di utilizzare i sistemi di scarico, informati che le reti fognarie, le fosse biologiche e i pozzi non siano danneggiati;
• prima di bere l’acqua dal rubinetto assicurati che ordinanze o avvisi comunali non lo vietino; non mangiare cibi che siano venuti a contatto con l’acqua dell’alluvione: potrebbero essere contaminati. 

Da tenere a portata di mano
È utile inoltre avere sempre in casa, riuniti in un punto noto a tutti componenti della famiglia, oggetti di fondamentale importanza in caso di emergenza quali:
• kit di pronto soccorso e medicinali;
• generi alimentari conservabili, non deperibili;
• scarpe pesanti, stivali di gomma;
• scorta di acqua potabile;
• vestiario pesante di ricambio;
• impermeabili leggeri o cerate;
• torcia elettrica con pila di riserva;
• coltello multiuso;
• fotocopia documento di identità;
• chiavi di casa;
• valori (contanti, carte di credito, preziosi);
• carta e penna. 

http://www.sardegnaambiente.it/documenti/20_467_20190227151334.pdf

Numeri utili – numeri d’emergenza
Corpo forestale e di Vigilanza Ambientale: 1515
Emergenza sanitaria: 118
Vigili del Fuoco: 115
Carabinieri: 112
Polizia di Stato: 113
Guardia di Finanza: 117
 
 
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Wed, 14 Jun 2023 00:00:00 +0200
<![CDATA[Guida alle misure di autoprotezione in caso di frana, temporali e fulmini]]> http://www.comune.cargeghe.ss.it/cargeghe/po/mostra_news.php?multiente=cargeghe&tags=&area=H&id=534 norme di comportamento da adottare in caso di frana, temporali e fulmini. I contenuti sono stati predisposti a cura del personale della Protezione Civile della Regione Sardegna.

Misure di autoprotezione in caso di frana
 
Le frane sono fenomeni diffusi in qualsiasi ambito montano o collinare e, in molti contesti, rappresentano uno dei fenomeni che maggiormente concorrono alla modellazione del territorio e del paesaggio. La parola “frana” indica sia il movimento, lungo un versante, di suolo e roccia sotto l’effetto della gravità sia il corpo geologico che rappresenta il prodotto di tale movimento. In altri parole, il termine frana può indicare sia un evento (“la caduta di una frana ha interrotto la strada…”) sia un oggetto geologico permanente (“il Paese di … è costruito sopra una frana”).
In Sardegna, si verificano fenomeni franosi sia di roccia sia di suolo, spesso di interesse ai fini di protezione civile anche se di piccola entità.

Cosa può succedere:
- case e strade possono essere danneggiate anche severamente;
- la frana può sbarrare un corso d’acqua e causare la formazione di laghi temporanei;
- potrebbero mancare elettricità e acqua potabile se la frana ha danneggiato tralicci o condotte.

In caso di frana:
- non usciamo di casa se non è necessario;
- se la casa viene colpita, ripariamoci sotto un architrave o un muro portante;
- restiamo in ascolto di notiziari e comunicati delle autorità;
- collaboriamo con gli operatori in caso di evacuazione;
- se siamo in spazi aperti, spostiamoci verso zone più elevate e non sostiamo vicino a manufatti o edifici coinvolti nella frana;
- non avventuriamoci all'interno della frana;

http://www.sardegnaambiente.it/documenti/20_539_20190819112835.pdf


Misure di autoprotezione in caso di temporali e fulmini
 
In caso di temporale

In generale devi tener conto che le nubi temporalesche possono svilupparsi e accrescere rapidamente, e conducono quindi il temporale a raggiungere il momento della sua massima intensità senza lasciare molto tempo a disposizione per guadagnare riparo.

Prima del temporale
• verifica le condizioni meteorologiche previste già nella fase di pianificazione di una attività all’aperto, come una scampagnata, ricercare dei funghi, una giornata di pesca, una escursione, leggendo in anticipo il Bollettino di Criticità e il Bollettino di Vigilanza Meteorologica pubblicati sul sito Internet istituzionale www.sardegnaambiente.it/protezionecivile/ che segnalano anche se la situazione sarà più o meno favorevole allo sviluppo di temporali nella zona e nella giornata che ti interessa;
• ricordati che la localizzazione e la tempistica di questi fenomeni sono impossibili da determinare nel dettaglio; il quadro generale tracciato dai bollettini di previsione, quindi, va sempre integrato con le osservazioni in tempo reale e a livello locale.

In ambiente esposto, mentre iniziano le fulminazioni e i tuoni:

• se vedi lampi di luce, specie nelle ore crepuscolari e notturne, anche a decine di chilometri di distanza, il temporale può essere ancora lontano. In questo caso allontanati velocemente;
• se senti i tuoni, il temporale è a pochi chilometri, e quindi è ormai prossimo. Al sopraggiungere di un temporale osserva costantemente le condizioni atmosferiche, in particolare poni attenzione all’eventuale presenza di segnali precursori dell’imminente arrivo di un temporale:
• se sono presenti in cielo nubi cumuliformi che iniziano ad acquisire sporgenze molto sviluppate verticalmente, e magari la giornata è calda e afosa, nelle ore che seguono è meglio evitare ambienti aperti ed esposti (come una cresta montuosa o la riva del mare);
• rivedi i programmi della tua giornata: in alcuni casi questa precauzione potrà - a posteriori - rivelarsi una cautela eccessiva, dato che un segnale precursore non fornisce la certezza assoluta dell’imminenza di un temporale, o magari quest’ultimo si svilupperà a qualche chilometro di distanza senza coinvolgere la località in cui ti trovi, ma non bisogna mai dimenticare che non c’è modo di prevedere con esattezza questa evoluzione, e quando il cielo dovesse tendere a scurirsi più decisamente, fino a presentare i classici connotati cupi e minacciosi che annunciano con certezza l’arrivo del temporale, a quel punto il tempo a disposizione per mettersi in sicurezza sarà molto poco, nella maggior parte dei casi insufficiente.

In caso di fulmini, associati ai temporali

Associati ai temporali, i fulmini rappresentano uno dei pericoli più temibili. La maggior parte degli incidenti causati dai fulmini si verifica all’aperto: la montagna è il luogo più a rischio, ma lo sono anche tutti i luoghi esposti, specie in presenza dell’acqua, come le spiagge, i moli, i pontili, le piscine situate all’esterno. Una nube temporalesca può dar luogo a fulminazioni anche senza apportare necessariamente precipitazioni.

Se ti trovi all'aperto:
• resta lontano da punti che sporgono sensibilmente, come pali o alberi: non cercare riparo dalla pioggia sotto gli alberi, specie se d’alto fusto o comunque più elevati della vegetazione circostante;
• evita il contatto con oggetti dotati di buona conduttività elettrica;
• togliti di dosso oggetti metallici (anelli, collane, orecchini e monili che in genere possono causare bruciature);
• resta lontano anche dai tralicci dell’alta tensione, attraverso i quali i fulmini – attirati dai cavi elettrici – rischiano di scaricarsi a terra.

E in particolare, se vieni sorpreso da un temporale:

se ti trovi in montagna:
• scendi di quota, evitando in particolare la permanenza su percorsi particolarmente esposti, come creste o vette, e interrompendo immediatamente eventuali ascensioni in parete, per guadagnare prima possibile un percorso a quote inferiori, meglio se muovendoti lungo conche o aree depresse del terreno;
• cerca se possibile riparo all’interno di una grotta, lontano dalla soglia e dalle pareti della stessa, o di una costruzione, in mancanza di meglio anche un bivacco, sempre mantenendo una certa distanza dalle pareti; una volta guadagnato un riparo - oppure se si è costretti a sostare all’aperto;
• accovacciati a piedi uniti, rendendo minima tanto la tua estensione verticale, per evitare di trasformarti in parafulmini, quanto il punto di contatto con il suolo, per ridurre l’intensità della corrente in grado di attraversare il tuo corpo;
• tieniti alla larga dai percorsi di montagna attrezzati con funi e scale metalliche, e da altre situazioni analoghe;
• se hai tempo, cerca riparo all’interno dell’automobile, con portiere e finestrini rigorosamente chiusi e antenna della radio possibilmente abbassata;
• evita di sdraiarti o sederti per terra e resta a distanza di una decina di metri da altre persone.

Se ti trovi al mare o al lago:
 evita qualsiasi contatto o vicinanza con l’acqua, che offre percorsi a bassa resistenza, e quindi privilegiati, alla diffusione delle cariche elettriche: il fulmine, infatti, può causare gravi danni anche per folgorazione indiretta, dovuta alla dispersione della scarica che si trasmette fino ad alcune decine di metri dal punto colpito direttamente;
• esci immediatamente dall’acqua;
• allontanati dalla riva, così come dal bordo di una piscina all’aperto;
• liberati di ombrelli, ombrelloni, canne da pesca e qualsiasi altro oggetto appuntito di medie o grandi dimensioni.

In casa:
Il rischio connesso ai fulmini è fortemente ridotto, segui comunque alcune semplici regole durante il temporale:
• evita di utilizzare tutte le apparecchiature connesse alla rete elettrica e il telefono fisso;
• lascia spenti (meglio ancora staccando la spina), in particolare, televisore, computer ed elettrodomestici;
• non toccare gli elementi metallici collegati all’esterno, come condutture, tubature, caloriferi e impianto elettrico;
• evita il contatto con l’acqua (rimandare al termine del temporale operazioni come lavare i piatti o farsi la doccia, nella maggior parte dei casi basta pazientare una o due ore);
• non sostare sotto tettoie e balconi, riparati invece all’interno dell’edificio mantenendoti a distanza da pareti, porte e finestre, assicurandoti che queste ultime siano chiuse.

In campeggio:
Durante il temporale, è preferibile ripararsi in una struttura in muratura, come i servizi del camping. Se ti trovi all'interno di tende e ti è impossibile ripararti altrove:
• evita di toccare le strutture metalliche e le pareti della tenda;• evita il contatto con oggetti metallici collegati all’impianto elettrico (es. condizionatori); sarebbe comunque opportuno togliere l’alimentazione dalle apparecchiature elettriche;
• isolati dal terreno con qualsiasi materiale isolante a disposizione. 

http://www.sardegnaambiente.it/documenti/20_467_20190227151402.pdf​

Numeri utili – numeri d’emergenza
Corpo forestale e di Vigilanza Ambientale: 1515
Emergenza sanitaria: 118
Vigili del Fuoco: 115
Carabinieri: 112
Polizia di Stato: 113
Guardia di Finanza: 117
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Wed, 14 Jun 2023 00:00:00 +0200
<![CDATA[Ordinanza Sindacale n. 2/2023 Prescrizioni per la prevenzione incendi e caduta degli alberi sui terreni adiacenti le linee ferroviarie]]> http://www.comune.cargeghe.ss.it/cargeghe/po/mostra_news.php?multiente=cargeghe&tags=&area=H&id=764  
1) ai possessori, a qualsiasi titolo, di terreni coltivati o tenuti a pascolo o incolti, adiacenti alle linee ferroviarie durante tutto il periodo di “grave pericolosità”, di tenere sgombri i terreni, fino a 20 metri dal confine ferroviario, da covoni di grano, erbe secche e da ogni altra materia combustibile e di circoscrivere i fondi coltivati, appena mietuti, con una striscia di terreno solcato dall’aratro e larga non meno di 5 metri che dovrà essere costantemente tenuta priva di seccume vegetale.
 
2) a coloro che esercitano allevamento di bestiame ai confini con le pertinenze ferroviarie di apporre recinzioni stabili e permanenti, idonee ad impedire che il bestiame si introduca nella sede stessa, pur se ivi presenti recinzioni di proprietà delle Ferrovie dello stato.
 
VIETA
 
3) ai possessori, a qualsiasi titolo, di terreni lungo i tracciati delle ferrovie far crescere piante o siepi ed erigere muriccioli di cinta, steccati o recinzioni in genere ad una distanza minore di metri sei dalla più vicina rotaia, da misurarsi in proiezione orizzontale. Tale misura dovrà, occorrendo, essere aumentata in modo che le anzidette piante od opere non si trovino mai a distanza minore di metri due dal ciglio degli sterri o dal piede dei rilevati. Le distanze potranno essere diminuite di un metro per le siepi, muriccioli di cinta e steccati di altezza non maggiore di metri 1,50. Gli alberi per i quali è previsto il raggiungimento di un'altezza massima superiore a metri quattro non potranno essere piantati ad una distanza dalla più vicina rotaia minore della misura dell'altezza massima raggiungibile aumentata di metri due. Nel caso che il tracciato della ferrovia si trovi in trincea o in rilevato, tale distanza dovrà essere calcolata, rispettivamente, dal ciglio dello sterro o dal piede del rilevato.
 
4) dare fuoco alle stoppie o accendere comunque fuochi in vicinanza delle linee ferroviarie senza adottare tutte le cautele necessarie a difesa della sede ferroviaria e delle sue pertinenze.
 
DISPONE
 
Fatte salve le responsabilità penali, tra cui quelle previste dall’art. 650 c.p., la violazione delle prescrizioni contenute nella presente ordinanza, comporterà a carico dei trasgressori, l’erogazione delle sanzioni amministrative pecuniarie previste dal D.P.R. n. 753/80 secondo le modalità e procedure di cui alla Legge n. 689/81.
 
I proprietari, gli affittuari, i conduttori e i detentori interessati saranno ritenuti responsabili degli eventuali danni a persone e cose che nel frattempo dovessero verificarsi a causa dell’inottemperanza al presente provvedimento.
 
In caso di presenza di più comproprietari dello stesso fondo ciascuno dei trasgressori soggiace alla sanzione pecuniaria prevista per la violazione alla quale ha concorso, e pertanto, ognuno dei comproprietari sarà passibile della stessa sanzione pecuniaria prevista.
 1) ai possessori, a qualsiasi titolo, di terreni coltivati o tenuti a pascolo o incolti, adiacenti alle linee ferroviarie durante tutto il periodo di “grave pericolosità”, di tenere sgombri i terreni, fino a 20 metri dal confine ferroviario, da covoni di grano, erbe secche e da ogni altra materia combustibile e di circoscrivere i fondi coltivati, appena mietuti, con una striscia di terreno solcato dall’aratro e larga non meno di 5 metri che dovrà essere costantemente tenuta priva di seccume vegetale.
 
2) a coloro che esercitano allevamento di bestiame ai confini con le pertinenze ferroviarie di apporre recinzioni stabili e permanenti, idonee ad impedire che il bestiame si introduca nella sede stessa, pur se ivi presenti recinzioni di proprietà delle Ferrovie dello stato.
 
VIETA
 
3) ai possessori, a qualsiasi titolo, di terreni lungo i tracciati delle ferrovie far crescere piante o siepi ed erigere muriccioli di cinta, steccati o recinzioni in genere ad una distanza minore di metri sei dalla più vicina rotaia, da misurarsi in proiezione orizzontale. Tale misura dovrà, occorrendo, essere aumentata in modo che le anzidette piante od opere non si trovino mai a distanza minore di metri due dal ciglio degli sterri o dal piede dei rilevati. Le distanze potranno essere diminuite di un metro per le siepi, muriccioli di cinta e steccati di altezza non maggiore di metri 1,50. Gli alberi per i quali è previsto il raggiungimento di un'altezza massima superiore a metri quattro non potranno essere piantati ad una distanza dalla più vicina rotaia minore della misura dell'altezza massima raggiungibile aumentata di metri due. Nel caso che il tracciato della ferrovia si trovi in trincea o in rilevato, tale distanza dovrà essere calcolata, rispettivamente, dal ciglio dello sterro o dal piede del rilevato.
 
4) dare fuoco alle stoppie o accendere comunque fuochi in vicinanza delle linee ferroviarie senza adottare tutte le cautele necessarie a difesa della sede ferroviaria e delle sue pertinenze.
 
DISPONE
 
Fatte salve le responsabilità penali, tra cui quelle previste dall’art. 650 c.p., la violazione delle prescrizioni contenute nella presente ordinanza, comporterà a carico dei trasgressori, l’erogazione delle sanzioni amministrative pecuniarie previste dal D.P.R. n. 753/80 secondo le modalità e procedure di cui alla Legge n. 689/81.
 
I proprietari, gli affittuari, i conduttori e i detentori interessati saranno ritenuti responsabili degli eventuali danni a persone e cose che nel frattempo dovessero verificarsi a causa dell’inottemperanza al presente provvedimento.
 
In caso di presenza di più comproprietari dello stesso fondo ciascuno dei trasgressori soggiace alla sanzione pecuniaria prevista per la violazione alla quale ha concorso, e pertanto, ognuno dei comproprietari sarà passibile della stessa sanzione pecuniaria prevista.
 
In allegato il testo integrale dell'Ordinanza.

Allegati]]>
Tue, 02 May 2023 00:00:00 +0200
<![CDATA[Avviso ai cittadini - Versamento diritti con PAGOPA - Ufficio Tecnico]]> http://www.comune.cargeghe.ss.it/cargeghe/po/mostra_news.php?multiente=cargeghe&tags=&area=H&id=878 Vedi comunicazione allegata
 
Allegati]]>
Wed, 29 Mar 2023 00:00:00 +0200
<![CDATA[CARTA ACQUISTI PER MINORI E ANZIANI]]> http://www.comune.cargeghe.ss.it/cargeghe/po/mostra_news.php?multiente=cargeghe&tags=&area=H&id=857 <img align='left' hspace='10' src='https://www.comune.cargeghe.ss.it/cargeghe/po/immagine_news.php?news=857&id=155&size=small' />
Dal 1 gennaio 2023,
Per i cittadini che ne fanno domanda e che hanno i requisiti di legge (D.L. n. 112 del 2008) è disponibile una Carta Acquisti utilizzabile per il sostegno della spesa alimentare, sanitaria e il pagamento delle bollette della luce e del gas.
La Carta Acquisti vale 40 euro al mese e viene caricata ogni due mesi con 80 euro (40 euro x 2 = 80 euro) sulla base degli stanziamenti via via disponibili.
Con la Carta si possono anche avere sconti nei negozi convenzionati che sostengono il programma Carta Acquisti e si potrà accedere direttamente alla tariffa elettrica agevolata.
La Carta Acquisti viene concessa agli anziani di età superiore o uguale ai 65 anni o ai bambini di età inferiore ai tre anni (in questo caso il Titolare della Carta è il genitore) che siano in possesso dei requisiti di seguito indicati.
La Carta Acquisti si può richiedere negli Uffici Postali presentando il modulo di richiesta con la relativa documentazione.
Si allega al presente avviso modulistica e istruzioni.
 


IN ALLEGATO AVVISO PUBBLICO, MODULISTICA E GUIDE PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE PRESSO GLI UFFICI POSTALI.
Allegati]]>
Mon, 16 Jan 2023 00:00:00 +0100
<![CDATA[CALENDARIO RECUPERI RACCOLTA RSU 2022-2023]]> http://www.comune.cargeghe.ss.it/cargeghe/po/mostra_news.php?multiente=cargeghe&tags=&area=H&id=849 Allegati]]> Wed, 14 Dec 2022 00:00:00 +0100 <![CDATA[Codice disciplinare aggiornato CCNL 16.11.2022]]> http://www.comune.cargeghe.ss.it/cargeghe/po/mostra_news.php?multiente=cargeghe&tags=&area=H&id=848 <img align='left' hspace='10' src='https://www.comune.cargeghe.ss.it/cargeghe/po/immagine_news.php?news=848&id=154&size=small' />  
Allegati]]>
Wed, 07 Dec 2022 00:00:00 +0100
<![CDATA[Informazioni utili sugli scenari in caso di rischio idrogeologico (Codice Giallo), idrogeoligico per temporali (Codice Giallo) e idraulico (Codice Giallo)]]> http://www.comune.cargeghe.ss.it/cargeghe/po/mostra_news.php?multiente=cargeghe&tags=&area=H&id=561 Con riferimento agli avvisi di criticità di Protezione Civile, di seguito sono esposti gli scenari di evento con relativi effetti e danni per le allerte di codice giallo (criticità ORDINARIA) per RISCHIO IDROGEOLOGICO e codice GIALLO (criticità ORDINARIA) per RISCHIO IDRAULICO, contenuti nella Tabella 7.1 del Piano di Protezione Civile Regionale.

1)  Scenario di rischio idrogeologico (Codice GIALLO)

Si possono verificare fenomeni localizzati di:
- erosione, frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango in bacini di dimensioni limitate;
- ruscellamenti superficiali con possibili fenomeni di trasporto di materiale;
- innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, occlusioni delle luci dei ponti, ecc);
- scorrimento superficiale delle acque nelle strade e possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque piovane con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse;
- caduta massi.

Anche in assenza di precipitazioni, si possono verificare occasionali fenomeni franosi anche rapidi legati a condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, per effetto della saturazione dei suoli. 
2) Di seguito sono esposti gli scenari di evento con relativi effetti e danni per le allerte di rischio idrogeologico per temporali (codice Giallo), contenute alla Tabella 7.1 del Piano di Protezione Civile Regionale.

2) Scenario di rischio idrogeologico per temporali (codice Giallo)
Lo scenario è caratterizzato da elevata incertezza previsionale. Si può verificare quanto previsto per lo scenario idrogeologico, sotto riportato, ma con fenomeni caratterizzati da una maggiore intensità puntuale e rapidità di evoluzione, in conseguenza di temporali forti.

Si possono verificare fenomeni localizzati di:
- erosione, frane superficiali e colate rapide di detriti o di fango in bacini di dimensioni limitate;
- ruscellamenti superficiali con possibili fenomeni di trasporto di materiale; - innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua minori, con inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, occlusioni delle luci dei ponti, ecc);
- scorrimento superficiale delle acque nelle strade e possibili fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque piovane con tracimazione e coinvolgimento delle aree urbane depresse;
- caduta massi;
- ulteriori effetti dovuti a possibili fulminazioni, grandinate, forti raffiche di vento;

Anche in assenza di precipitazioni, si possono verificare occasionali fenomeni franosi anche rapidi legati a condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, per effetto della saturazione dei suoli.

Effetti e danni

Occasionale pericolo per la sicurezza delle persone con possibile perdita di vite umane per cause incidentali.

Effetti localizzati:
- allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici;
- danni a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali interessati da frane, colate rapide o dallo scorrimento superficiale delle acque;
- temporanee interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria in prossimità di impluvi, canali, zone depresse (sottopassi, tunnel, avvallamenti stradali, ecc.) e a valle di porzioni di versante interessate da fenomeni franosi;
- limitati danni alle opere idrauliche e di difesa delle sponde, alle attività agricole, ai cantieri, agli insediamenti civili e industriali in alveo.

Ulteriori effetti in caso di fenomeni temporaleschi:
- danni alle coperture e alle strutture provvisorie con trasporto di materiali a causa di forti raffiche di vento;
- rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature con conseguenti effetti sulla viabilità e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi (in particolare telefonia, elettricità);
- danni alle colture agricole, alle coperture di edifici e agli automezzi a causa di grandinate;
- innesco di incendi e lesioni da fulminazione.

3) Scenario di rischio idraulico (Codice GIALLO)

Si possono verificare fenomeni localizzati di incremento dei livelli dei corsi d’acqua maggiori, generalmente contenuti all’interno dell’alveo.

Anche in assenza di precipitazioni, il transito dei deflussi nei corsi d’acqua maggiori può determinare criticità. 

Effetti e danni in caso di Codice GIALLO per rischio idrogeologico e idraulico

Occasionale pericolo per la Sicurezza delle persone con possibile perdita di vite umane per cause incidentali.

Effetti localizzati:
- allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici;
- danni a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali interessati da frane, colate rapide o dallo scorrimento superficiale delle acque;
- temporanee interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria in prossimità di impluvi, canali, zone depresse (sottopassi, tunnel, avvallamenti stradali, ecc.) e a valle di porzioni di versante interessate da fenomeni franosi;
- limitati danni alle opere idrauliche e di difesa delle sponde, alle attività agricole, ai cantieri, agli insediamenti civili e industriali in alveo.




 ]]>
Sun, 20 Nov 2022 00:00:00 +0100
<![CDATA[Sequestro penale tracciato di arrampicata sportiva Loc. Pedra Serradas]]> http://www.comune.cargeghe.ss.it/cargeghe/po/mostra_news.php?multiente=cargeghe&tags=&area=H&id=751 I trasgressori sono puniti ai sensi dell'art 349 del C.P.P.
 ]]>
Fri, 08 Apr 2022 00:00:00 +0200
<![CDATA[Iscrizione Albo dei Singoli volontari Civici del Comune di Cargeghe]]> http://www.comune.cargeghe.ss.it/cargeghe/po/mostra_news.php?multiente=cargeghe&tags=&area=H&id=748 <img align='left' hspace='10' src='https://www.comune.cargeghe.ss.it/cargeghe/po/immagine_news.php?news=748&id=132&size=small' />
ISCRIZIONE ALL'ALBO dal 25/03/2022 - moduli in allegato -
Allegati]]>
Wed, 23 Mar 2022 00:00:00 +0100